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Nata a Roma nel 1990, Vanessa Patitucci ha intrapreso il suo percorso creativo sin da giovane  frequentando la scuola d'arte.

 

Da allora, pur non avendo portato a termine gli studi, ha mostrato una passione innata per l'arte e la musica, esplorando costantemente nuove vie creative. Inizialmente attratta dall'astrattismo e dall'uso dell'acrilico, ha successivamente abbracciato il realismo narrativo impressionistico, trovando la sua strada con l'olio.

 

Autodidatta per natura, ha affinato le proprie tecniche e la sua espressione artistica attraverso l'esperienza e la sperimentazione. 

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Il dolore è stato il catalizzatore che l'ha spinta verso l'arte, utilizzando la creazione come una forma di catarsi emotiva. I suoi dipinti riflettono spesso la sua ricerca interiore e la sua lotta con le emozioni intense, offrendo uno sguardo intimo nel suo mondo.

 

Mediante l'uso del realismo narrativo impressionistico, riesce a catturare non solo l'aspetto fisico dei suoi soggetti, ma anche le loro emozioni più profonde e complesse. 

 

Ogni pennellata diventa un'espressione della sua ricerca di comprensione e guarigione, trasformando il dolore in bellezza e significato.

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Born in Rome in 1990, Vanessa Patitucci embarked on her creative journey from a young age by attending art school.

 

Since then, despite not completing her studies, she has shown an innate passion for art and music, constantly exploring new creative avenues.

Initially drawn to abstract art and the use of acrylics, she later embraced impressionistic narrative realism, finding her path with oil.

 

Self-taught by nature, she honed her techniques and artistic expression through experience and experimentation.

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Pain became the catalyst that propelled her towards art, using creation as a form of emotional catharsis. Her paintings often reflect her inner search and struggle with intense emotions, offering an intimate glimpse into her world.

 

Through the use of impressionistic narrative realism, she manages to capture not only the physical appearance of her subjects but also their deepest and most complex emotions.

 

Each brushstroke becomes an expression of her quest for understanding and healing, transforming pain into beauty and meaning.

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- Atlante dell' Arte Contemporanea 2023

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